giovedì 27 febbraio 2014

Banca Etica festeggia i suoi primi 15 anni- Il Piccolo

celebrazioni in contemporanea con altre cittÀ 

Banca Etica festeggia i suoi primi 15 anni

Il 7 marzo in via Petronio lettura scenica con testimonianze, video e performance teatrali

Banca Etica, il primo istituto di credito interamente dedicato alla finanza etica, celebra 15 anni dalla sua nascita: i festeggiamenti partiranno da Trieste il 7 marzo in contemporanea con Milano, Mantova e Firenze. L’anniversario - si legge in una nota - «suggella il passaggio dalla fase pionieristica della finanza etica al suo consolidamento in un modello ormai strutturato e pronto ad aprirsi a nuovi settori dell'economia responsabile e sostenibile».
A Trieste l’appuntamento è al Teatro Stabile Sloveno (dalle 18 alle 19.30 nella sala del Ridotto in via Petronio 4) per una lettura scenica con testimonianze dirette, video e performance teatrali, anteprima di una sessantina di iniziative che si susseguiranno in tutta Italia fino al 23 marzo.
Nata l'8 marzo 1999 a Padova, su impulso di migliaia di singoli cittadini e di tante organizzazioni del Terzo Settore, Banca Etica conta oggi 17 filiali e 25 “banchieri ambulanti” in tutta Italia. Ha un capitale sociale di oltre 46 milioni di euro, una raccolta di risparmio di 883 milioni di euro e può vantare, in 15 anni di attività, oltre 7mila finanziamenti a imprese sociali. Nel Friuli Venezia Giulia il primo promotore finanziario di Banca Etica ha iniziato a operare nel 2003, nella storica sede di via Donizetti. Dal 2008 se ne è affiancato un altro, per le province di Udine e Pordenone. Sulla base di queste esperienze, il 15 gennaio 2012 è stata aperta in regione una vera e propria filiale di Banca etica, che ha sede in via Coroneo.
Come spiega il direttore della filiale Fvg Enrico Trevisiol, a Trieste i primi 15 anni di storia della banca verranno raccontati nella testimonianza diretta di soci e di realtà associative operanti sul territorio: usando diverse forme di comunicazione, le realtà del Terzo settore spiegheranno in concreto come hanno deciso di utilizzare e valorizzare gli affidamenti concessi da Banca Etica, e dove sono finiti i soldi di tanti risparmiatori e di tanti soci.
Protagoniste della serata triestina saranno dieci associazioni che hanno avuto un rapporto costante con Banca Etica, come socie e clienti. Si tratta di: Cooperativa Il posto delle fragole, Actis, Acli, Consorzio Ausonia, Bottega del mondo Benkadì (Staranzano), Centro antiviolenza Goap, Associazione Kallipolis, Oltre quella sedia, Curiosi di natura e Associazione donne camerunensi.
«Sarà una carrellata di storie ed esperienze proposte con letture sceniche, brevi racconti, performance teatrali, video e musica che permetteranno a ogni associazione coinvolta di testimoniare dal vivo dove sono finiti i nostri soldi», commenta il coordinatore dei soci di Trieste e Gorizia Paolo Giurco.
25 febbraio 201

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martedì 4 febbraio 2014

Rete per l'innovazione nel sociale: Newsletter Legacoop FVG

Rete per l'innovazione nel sociale: Newsletter Legacoop FVG: Nuovo incarico di prestigio per il Consorzio Vives(pubblicato il: 03/02/2014) Nuovo, importante incarico per il Consorzio Vives. ...

Newsletter Legacoop FVG






Nuovo incarico di prestigio per il Consorzio Vives(pubblicato il: 03/02/2014)


Nuovo, importante incarico per il Consorzio Vives. Questa realtà, promossa da Codess Fvg,  Duemilauno Agenzia Sociale e Fai, dal 1° gennaio 2014 ha avviato la gestione del sistema dei servizi che fanno capo all'Asp (Azienda pubblica di servizi alla persona) “Daniele Moro”, ente gestore dell'ambito distrettuale 4.4.

Per il Consorzio, espressione di tre importanti cooperative sociali del Friuli Venezia Giulia, è il primo importante banco di prova. La nuova aggregazione diviene così uno dei più autorevoli competitor del sistema di Welfare regionale, forte anche di una più che ventennale esperienza di gestione di servizi alla persona in ambito sociale, educativo, sanitario a favore di anziani, minori, prima infanzia, disabili, persone con disagio psichico in tutto il territorio regionale e nel Veneto orientale.


L’Asp “Moro” rappresenta un unicum in regione ed è soggetto gestore di una molteplicità di servizi, su un ampio territorio costituito da 11 comuni del comprensorio codroipese: Casa di riposo, Servizio Educativo Territoriale, Servizio di Assistenza Domiciliare, Centro diurno anziani, trasporti sociali e tutte le attività di manutenzione, guardania, pulizia che un complesso sistema di strutture e prestazioni sociali comporta. 
Bandita nell’autunno scorso, la gara ha segnato un passaggio: un ritorno alla Cooperazione sociale regionale di uno delle più importanti e complesse gare del territorio regionale.


La somma dei servizi in appalto, infatti, ha un fatturato annuo complessivo di oltre tre milioni e settecentomila euro e, grazie ad un importante accordo sindacale stipulato nel passaggio dal precedente gestore, il Consorzio Vives ha salvaguardato oltre 130 posti di lavoro fra cui molti Educatori, Operatori Socio Sanitari e Assistenti domiciliari. 
I cittadini dell’Ambito potranno così continuare a fruire della qualità delle prestazioni sociali che fino a oggi hanno servito oltre 90 ragazzi nei servizi educativi (S.e.t.), 270 fra anziani e disabili di assistenza domiciliare (S.a.d.) e 130 ospiti presso la Casa di Riposo di Codroipo.
Tutti numeri che danno la dimensione di un insieme di persone, operatori, responsabili, coordinatori, manutentori e anche cittadini, rappresentanti istituzionali e non che saranno chiamati a lavorare per il mantenimento e la crescita di questa importante realtà regionale.