venerdì 6 settembre 2013

Nido Diffuso
Modello innovativo per un servizio educativo domiciliare

Pubblicato su Macramè, Aprile 2012

di andrea Satta
FAI ha intrapreso, insieme a Codess FVG e Duemilauno Agenzia Sociale, un innovativo percorso dedicato alla prima infanzia: il Nido Diffuso. Si tratta di un nuovo modo di fare welfare locale che risponde ai bisogni dei cittadini ottimizzando le risorse, aumentando le possibilità di scelta e, contemporaneamente, offrendo alternative personalizzate per le famiglie. La proposta Nido Diffuso applica tre principi base: la territorialità
ovvero la copertura dell’intero territorio regionale, la sostenibilità ovvero la capacità di calcolare i costi benefici dal punto di vista economico, professionale, formativo, occupazionale, ed infine la cooperazione ovvero la capacità di utilizzare il proprio know-how, l’esperienza intersettoriale e la capacità di rogettazione. Il sistema cooperativo con il suo alto valore sociale può offrire come valore aggiunto: il riconoscimento da parte della comunità, la qualità del servizio, l’attenzione al lavoratore e la responsabilità sociale d’impresa.
I tre valori del progetto sono: la famiglia, la cooperazione e la fiducia. I servizi socio-educativi per la prima infanzia sono luoghi di promozione del benessere e dell’agio per bambine e bambini e svolgono n’importante
funzione di sostegno alla genitorialità e alla conciliazione tra i tempi del lavoro e della famiglia.
Il Nido Diffuso è infatti in grado di sostenere, legittimare, organizzare e connettere le strutture del privato sociale, impegnate nella progettazione e nell’offerta dei servizi prima infanzia, con il mondo dell’associazionismo familiare.
La fiducia reciproca, fra soggetto gestore, famiglie e istituzioni è la base etica su cui il modello fonda la sua forza. L’offerta del servizio tiene conto sia
della gradualità che della flessibilità necessaria per posizionarsi sul mercato, con l’intento di
calmierare i costi per le famiglie e al contempo tutelare la progettazione pedagogica, disincentivando la formula baby parking ed offrendo percorsi e attività adatte alla crescita dei bambini.
La Rete offrirà pacchetti flessibili e differenziati per ogni struttura prevedendo alternative personalizzate all’interno dell’intero sistema integrato. Il servizio è rivolto a bambini e bambine dai 3 ai 36 mesi, alle loro famiglie ed alle associazioni che le rappresentano. Inoltre il servizio intende offrire un’opportunità occupazionale per donne in possesso dei titoli previsti e della disponibilità del domicilio idoneo. Il 19 dicembre la Rete per l’Innovazione nel Sociale ha presentato con l’Assessore Roberto Molinaro, presso la sede della Regione FVG di Udine, il progetto Nido Diffuso. È iniziata una nuova avventura.

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